Il Partito del Sud
Comunicato Stampa
Si è concluso con successo il “Terrone Day”
in Provincia di Mantova il 28 aprile 2012
Per tutti i Sud del mondo contro ogni discriminazione
Il Partito del Sud ha portato a termine, con
successo, il “Terrone Day” in provincia di Mantova il 28 aprile 2012,
effettuando attività di volantinaggio durante la mattina dinnanzi al Comune
leghista di Castelbelforte e con un evento politico-culturale nel pomeriggio a
San Giorgio di Mantova.
Il Partito del Sud della Provincia di Mantova
ringrazia l’amministrazione comunale di San Giorgio di Mantova per la gentile
ospitalità concessa per la sessione pomeridiana del “Terrone Day”. I calorosi saluti da parte dell’Assessore
Beniamino Morselli e della vice Sindaco Patrizia Modena sono stati
particolarmente graditi e confermano la certezza, già espressa dalla direzione
del Partito, che in Italia è possibile costruire l’unità del Paese attraverso
le persone oneste e di buona volontà da Nord a Sud, passando per il Centro,
all’interno dell’Europa, in un contesto di federalismo giusto e solidale.
Il Partito del Sud è particolarmente grato
agli illustri ospiti che si sono succeduti sul palco durante il dibattito e lo
spettacolo. L’autore Pino Aprile, il
musicista Mimmo Cavallo, il regista Marco Rossano, l’attore Roberto
D’Alessandro e l’assessore allo sviluppo del Comune di Napoli, Marco Esposito,
hanno parlato di meridionalismo e delle ragioni del Sud, ricordando che 151
anni di “mala unità” hanno danneggiato le popolazioni degli ex territori dello
stato indipendente delle Due Sicilie in modo devastante, e che oggi è
nell’interesse di tutta l’Italia che il Sud riesca a riscattarsi e a
rilanciarsi.
Il “Terrone Day” nasce come reazione del
segretario provinciale di Mantova del Partito del Sud, Francesco Massimino, ad
un episodio avvenuto lo scorso dicembre nella sala consiliare di
Castelbelforte, quando venne insultato da
persona del pubblico mentre la giunta leghista era al lavoro in un’altra
stanza.
La parola “terrone”, inserita nella
denominazione dell’evento, su cui in questi mesi si è letto condivisioni o
distinguo di varia natura, opinioni tutte indifferentemente rispettabili,
conducono il Partito del Sud ad invitare, in questa specifica occasione, a non
guardare "il dito ma la luna", e cioè la valenza politica
dell'evento. Forse per la prima volta dei meridionali residenti nell’Italia
settentrionale hanno alzato la testa e hanno dimostrato con i fatti, in modo
pacifico, democratico e senza prepotenza alcuna, che non accettano più di
essere insultati o derisi per la loro origine senza reagire in modo democratico.
Non importa se questi cittadini meridionali,
ed anche i loro sinceri amici settentrionali, fossero cento, mille o centomila:
da oggi è iniziata una nuova era, il messaggio, che speriamo sia stato ben
compreso, è che i cittadini meridionali
non abbasseranno più la testa davanti all'offesa e alla prevaricazione dei loro
diritti, e che da questo momento non si tornerà più indietro!
Il Partito del Sud ricorda che sarà presente
alle elezioni amministrative al Nord con candidati presenti in alcune liste
civiche. Nella provincia di Mantova, il
candidato del Partito del Sud, Tommaso Pelliccia, sarà presente nella lista
civica ViViMoglia e Bondanello, a sostegno del candidato sindaco Marco
Mondini.
La lista ViViMoglia e Bondanello, come ha
indicato Mondini durante il suo graditissimo intervento al “Terrone Day”, ha
recepito nel programma una serie di punti proposti dal Partito del Sud a
vantaggio di tutti i cittadini del Comune, del nord come del sud, contro ogni
tipo di egoismo e di discriminazione.
Francesco Massimino,
Coord. Provinciale di Mantova del PdSUD
.
Nessun commento:
Posta un commento