martedì 30 aprile 2013

REPORT IV° CONGRESSO NAZIONALE del PARTITO DEL SUD




RIPARTIRE  DA  SUD
Storia, Identità, Orgoglio e…voglia di cambiare





Ieri, Sabato 27 Aprile, c/o l’Hotel Golden Tulip “Bellambriana” in via Luca Passi, 6 a Roma, dalle ore 10,00 circa in poi, s’è tenuto il IV° Congresso Nazionale del Partito del Sud, in presenza d’una folta partecipazione di referenti e iscritti da tutt’Italia e anche dall’estero.
E’ stato approvato innanzitutto l’esercizio di bilancio degli ultimi due anni presentato dal Segretario Organizzativo in essere Enzo Riccio (ma dimissionario come tutti i componenti del Direttivo). Si è voluto ricordare all’assemblea con un applauso di soddisfazione la recente nomina nella Commissione Toponomastica del Comune di Napoli ricevuta su nomina diretta del Sindaco Luigi de Magistris da Andrea Balìa, motivo d’orgoglio per il partito. E’ stato poi discusso con molti interventi, confermato, approvato e ribadito come linea politica il pensiero e posizionamento politico progressista del partito per i prossimi due anni fino al futuro Congresso Nazionale. A tal uopo, all’unanimità, è stato deciso di modificare la scritta sottostante inserita nel simbolo, da “Meridionalisti Unitari” in “Meridionalisti Progressisti”, e confermato lo slogan “Mai con la Lega e con i suoi alleati!”. Di conseguenza definito l’ambito d’azione politica strategica, e d’eventuali alleanze anche di tipo elettorale, in quello dello scenario politico del Centrosinistra, con la vocazione per una nuova sinistra alternativa alla partitocrazia istituzionale, attenta a maturare attenzione alle tematiche meridionaliste (vedi de Magistris, Crocetta, ecc..). E’ stata ribadita la volontà non isolazionista del Partito del Sud rispetto ad altri Movimenti e/o Associazioni meridionaliste, cui l’assonanza di valori e strategica politica determini collaborazioni, tavoli di lavoro, alleanze anche elettorali nel rispetto delle singole identità.
E’ stato iniziato un “work in progress” che continuerà in rete per l’aggiornamento del Programma, di cui sono stati approvati i principi e la premessa con la votazione di due solo emendamenti presentati, respinti a maggioranza, mentre per lo Statuto e l’eventuale rivisitazione del simbolo, avvertita come esigenza da affrontare, verrà convocata entro pochi mesi un’apposita Assemblea.
In mattinata, sino all’ora di pranzo, Pino Aprile ha voluto essere presente, anche con un suo intervento, molto interessante ed applaudito, incentrato sulla gravità e volontà escludente delle problematiche del Sud da parte del governo del paese che va a configurarsi proprio in questi giorni.
Alla ripresa dei lavori, dopo la pausa pranzo, e dopo un ulteriore esaustivo ed interessante dibattito aperto a tutti, che ha evidenziato l’armonia, la propositività costruttiva nell’interesse del Partito nonché la condivisione della linea politica riaffermata e ancor meglio definita, s’è proceduto alla votazione da parte degli iscritti presenti per il nuovo Segretario/Presidente e per il nuovo Consiglio Direttivo Nazionale (allargato da 5 componenti a 10). Effettuato lo spoglio è risultato eletto Natale Cuccurese (cui vanno i migliori auguri di buon lavoro da parte di tutto il partito) come nuovo ed unico Segretario/Presidente su 2 candidati propostisi, e su una rosa di circa 20 candidatisi propostisi sono stati eletti i 10 nomi del nuovo Consiglio Direttivo Nazionale che sarà così composto :

-          Antonio Ciano
-          Andrea Balìa
-          Enzo Riccio
-          Giovanni Cutolo
-          Rosanna Gadaleta
-          Giuseppe Lipari
-          Emiddio de Franciscis di Casanova
-          Michele Dell’Edera
-          Giuseppe Spadafora
-          Giovanni Maniscalco.

A giorni il nuovo Segretario/Presidente insediato il CDN proporrà la Vice Presidenza ed assieme al CDN definirà i nomi e i ruoli della nuova Segreteria Organizzativa, del nuovo Tesoriere e i Probiviri del Comitato dei Garanti.
Per acclamazione plebiscitaria è stato riconfermato Antonio Ciano come Presidente Onorario del Partito.
S’è proseguito istituendo le nuove commissioni di lavoro con responsabili specifici in :

-          Commissione Cultura (Giovanni Cutolo)
-          Commissione Donne (Marenza De Michele)
-          Commissione Giovani (Luca Cristiano)
-          Commissione Web e Comunicazione (Rosanna Gadaleta)

I Presidenti delle Commissioni hanno singolarmente illustrato, in modo pregevole e completo, le direttive che guideranno il loro lavoro nei prossimi mesi.
Andranno a definirsi a giorni le Commissioni Lavoro e commercio, Scuola e Istruzione, Turismo e altre che saranno proposte.

A termine dei lavori si è passato a leggere comunicati di saluto ed auguri di buon lavoro per il Congresso pervenuti al Partito del Sud tra cui quelli di :

-          Luigi de Magistris Sindaco di Napoli (di cui in basso è riportato il significativo testo);
-          Movimento “il Megafono” del Presidente Crocetta della Regione Sicilia;
-          Francesco Emilio Borrelli, Responsabile Regionale Campania, a nome dei Verdi Ecologisti;
-          Associazione Culturale “Rubriche Meridionali”;
-          Movimento Politico “Meridionali di Sinistra”;
-          Osvaldo Balestrieri, referente Campania “Movimento Meridionale” di Francesco Tassone;
-          Partito Socialista dei Siciliani;


i lavori si sono chiusi, con soddisfazione per il livello di maturità, compattezza, e costruttività conseguito, intorno alle 18,15, con l’intervento di Enrico Lipari a nome dell’Associazione EPIC ( Economia per i cittadini) che ha approfondito aspetti economici drammaticamente attuali, seguita con l’ultimo intervento di Fiore Marro, Presidente dei CDS (Comitati Due Sicilie) che ha voluto portare personalmente il suo saluto di buon lavoro e di disponibilità al dialogo.



Messaggio di Luigi de Magistris Sindaco di Napoli :




“Cari amici del Partito del Sud,
Vi ringrazio per l'invito, ma i miei doveri di sindaco mi impediscono di partecipare, per ora, a manifestazioni politiche. Ovviamente, vi mando il mio più caloroso saluto, convinto, oggi più di ieri, dell'importanza di quella battaglia meridionalista e riformista, di cui vi siete fatti alfieri, che deve rappresentare uno sprone per tutti i partiti nazionali. Per quei partiti, cioè, che mettono in cima alla loro agenda le questioni sociali, lavorative e dello sviluppo economico, rispetto alle quali la questione meridionale è solo una variante. È opportuno rilanciare una grande questione meridionale come questione nazionale, lontana da quelle semplificazioni che riducono il Sud ad un problema criminale o a quell'iconografia etnicizzante che espunge l'origine sociale ed economica delle difficoltá del Sud. Che possono e devono essere affrontate in una cornice universalistica e generale di lotta alle ineguaglianze e di contrasto a quella ideologia dell'austerità che abbandona individui e popoli alla mano invisibile e iniqua del mercato. 
Con la consapevolezza di questo orizzonte comune, vi auguro quindi buon lavoro.”

Luigi de Magistris


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martedì 16 aprile 2013

CONVOCAZIONE IV° CONGRESSO NAZIONALE PARTITO DEL SUD


A tutti gli iscritti del Partito del Sud



CONVOCAZIONE IV° CONGRESSO NAZIONALE PARTITO DEL SUD 

E' convocata per sabato 27 aprile 2013 l'assemblea ordinaria degli iscritti del Partito del Sud, in prima convocazione alle ore 00.01 ed in seconda convocazione alle ore 9.30, a Roma all'Hotel Golden Tulip Bellambriana in Via Luca Passi 6. 

Ecco le indicazioni da Google Maps: 

La mattina e' riservata all'assemblea degli iscritti al movimento, in regola con il tesseramento 2013 e le quote di adesione 2013 (rinnovi entro 31 marzo e nuovi iscritti entro il 20 aprile 2013), con il seguente Ordine del Giorno: 

1) 9.30-10 Accredito partecipanti e costituzione assemblea 

2) 10-10.30 Saluto del Consiglio Direttivo Nazionale dimissionario e approvazione bilanci. 

3) 10.30-11.30 presentazione programma politico e votazione eventuali mozioni 

4) 11.30-12.30 presentazione candidature, dichiarazioni di voto, ulteriore dibattito libero con tempi contingentati in base agli iscritti a parlare 

5) 12.30 -13 votazione della Segreteria Nazionale e del CDN con votazione a scrutinio segreto (componenti del CDN e Presidente Nazionale che e' il segretario politico del movimento) 

6) 13-13.30 proclamazione nuovo CDN, nuovo Presidente nazionale ed altre cariche. Ricordiamo che per la candidatura sia per il CDN che per il Presidente nazionale è richiesta la presentazione della propria candidatura prima dell'assemblea, a norma dell'attuale e vigente Statuto. La candidatura può essere presentata da qualsiasi iscritto al Partito in regola con il tesseramento 2013 entro e non oltre il 20 aprile 2013, inviando una mail a info@partitodelsud.eu Per il programma politico, che sarà approvato dal Congresso, agli iscritti sono state notificate, anche tramite i nostri siti/blog e gruppi facebook, le modalità per accedere al relativo documento per una discussione pre-congressuale e per la presentazione di eventuali mozioni. 

13.30 -14.30 Intervallo per pranzo presso Hotel Bellambriana
(al prezzo convenzionato di 20 Euro/persona)

7) 14,30 - 15,30 Commissioni e altre info in organizzative.

8) 15,30 - 18,00 apertura del Congresso al pubblico, intervento di saluto di altre associazioni e movimenti meridionalisti e singoli personaggi del mondo meridionalista, sono invitate a partecipare a questo spazio del Congresso tutte le Associazioni, Partiti e meridionalisti che potranno intervenire liberamente in base ai tempi e senza nessuna preclusione.

9)18.30 chiusura lavori



Il Segretario Organizzativo Nazionale
Enzo Riccio


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giovedì 24 gennaio 2013

I Candidati del Partito del Sud in lista con Rivoluzione Civile nel nord Italia



Come da nostro comunicato stampa del 22 gennaio 2013 che recita testualmente che il Partito del Sud
"Inoltre ha deciso, dopo consultazioni, colloqui, confronti e richieste in tal senso da parte della lista “Rivoluzione Civile - Ingroia Presidente”, di presentare in Emilia Romagna, Lombardia e Veneto alcuni candidati di bandiera al fine di sostenere lo sforzo della lista nel poter dare all’ Italia una speranza di legalità ed acquisire al nostro Partito maggiore visibilità e contatti sui territori," alcuni rappresentanti del nostro Partito sono candidati in tre circoscrizioni del nord Italia perchè "con la nostra presenza s’intende affermare e dare visibilità ad una presenza meridionalista identitaria e progressista.Si intende inoltre ribadire i nostri valori e i nostri programmi, in antitesi al falso meridionalismo, ascaro e servile, di chi oggi dice di voler difendere il Sud, ma è stato ed è ancora alleato di Berlusconi, Tremonti e della Lega."

 I candidati del Partito del Sud nella Lista “Rivoluzione Civile - Ingroia Presidente” sono :

Camera Emilia Romagna: Natale Cuccurese n.28 

Camera Lombardia 1 : Giovanni Cutolo n.21 

Camera Veneto 1 : Filippo Romeo n.23 

Dalle sezioni del nord Italia del Partito del Sud giunge anche la candidatura al Senato Lazio della Brigantessa Rosamaria Pelliccia, residente a Milano, che con piacere e onore ha raccolto l'invito giunto dal Lazio di rappresentare tutte le sezioni del nord Italia nella lista autonoma del Partito del Sud presente al Senato per le prossime elezioni politiche, lista capitanata da Antonio Ciano.

Siamo certi che sapranno rappresentare degnamente, come sempre hanno fatto, il nostro Partito anche in questo importante frangente.

 A tutti loro giunga il nostro incoraggiamento, sostegno e un grande in bocca al lupo !!


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mercoledì 23 gennaio 2013

COMUNICATO STAMPA - IL PARTITO DEL SUD PRESENTE ALLE ELEZIONI POLITICHE 2013




A causa dei tempi stretti imposti dal calendario elettorale, in considerazione dei continui e pressanti appelli di tesserati e sostenitori, dando seguito al comunicato del 20 dicembre u.s.

il Partito del Sud

comunica che ieri sono state regolarmente consegnate le firme raccolte per la nostra partecipazione alle prossime elezioni politiche al Senato della Repubblica nella circoscrizione Lazio.

Dopo aver deciso di depositare il proprio simbolo ed iniziare la raccolta firme per partecipare alle prossime elezioni politiche 2013 alla Camera ed al Senato per le seguenti Circoscrizioni:

Calabria
Campania
Lazio
Sicilia


dove si intendeva partecipare, autonomamente da tutti gli altri partiti, con il proprio nome e simbolo, regolarmente depositato l’11 Gennaio al Viminale, si è deciso, nelle circoscrizioni Calabria e Campania,  pur avendo raccolto le firme richieste, per motivazioni di strategia politica e futuri scenari, confronti e progetti in divenire, anche in qualche caso in vista delle prossime elezioni amministrative su quei territori, si è assunta la sofferta decisione di non presentare la lista,  così come in Sicilia, dove il Partito è in fase di ristrutturazione e dove, pur dando atto e merito ai militanti, tesserati e Coordinatori di aver con generosità e sacrificio operato, le liste non state presentate.

Inoltre ha deciso, dopo consultazioni, colloqui, confronti e richieste in tal senso da parte della lista “Rivoluzione Civile - Ingroia Presidente”, di presentare in Emilia Romagna, Lombardia e Veneto alcuni candidati di bandiera al fine di sostenere lo sforzo della lista nel poter dare all’Italia una speranza di legalità ed acquisire al nostro Partito maggiore visibilità e contatti sui territori. 

Con la nostra presenza s’intende affermare e dare visibilità ad una presenza meridionalista identitaria e progressista.

Si intende inoltre ribadire i nostri valori e i nostri programmi,  in antitesi al falso meridionalismo, ascaro e servile, di chi oggi dice di voler difendere il Sud, ma è stato ed è ancora alleato di Berlusconi, Tremonti e della Lega.




Il Partito del Sud, dopo la partecipazione positiva delle ultime comunali 2011 di Napoli al fianco di Luigi de Magistrissente inoltre una forte comunanza ideale con la lista arancione nell’impegno di combattere le “masso-mafie” e per l’avvio di quella rivoluzione civile e quella rivoluzione meridionale preconizzata da Guido Dorso per portare alla ribalta nazionale, e come parte integrante del programma della lista, i nostri valori che sono quelli inclusivi dell'accoglienza mediterranea, contro tutte le mafie, contro tutti i razzismi e tutte le discriminazioni, e per tutti valori della legalità realmente attuati; come nello specifico quelle subite dai cittadini meridionali per oltre 150 anni, nonostante l’articolo 2 di quella Costituzione repubblicana alla quale noi meridionalisti del Partito del Sud vogliamo dare finalmente piena attuazione.

Fermo restando l'impegno a rispettare la Costituzione Repubblicana del 1946, vogliamo anche batterci sul fronte della toponomastica (spesso offensiva e/o omissiva della storia del Sud) così come intendiamo ripristinare la verità storica su di un’unità d’Italia mal fatta, responsabile e generatrice della cosiddetta “questione meridionale”, una questione  prima inesistente, insieme ad un impegno per un’autonomia del Sud che possa ricomporre un paese oggi diviso, sia per reddito che per infrastrutture e possibilità di lavoro, in uno più unito, più giusto e più solidale con il Sud d’Italia e con tutti i Sud del mondo.

Riteniamo che sia assolutamente necessario che il Sud sia, ovunque ciò sia possibile, degnamente rappresentato in questa campagna elettorale e la giusta protesta che già irrompe sul web abbia anche una rappresentanza politica nelle istituzioni.

In virtù della notorietà e semplicità del nostro nome, della passione dei nostri candidati e della diffusione crescente e capillare in tutt’Italia degli attivisti del nostro Partito, potremo dimostrare che, malgrado 152 anni di sfruttamento ed emigrazione forzata, siamo ancora vivi per reagire in modo democratico e non violento.

Ringraziamo di cuore tutti i nostri iscritti e simpatizzanti, tutte i coordinatori, referenti, le nostre sezioni ed i nostri gruppi territoriali che hanno lavorato alacremente e con sacrificio sui vari territori per presentare le liste del Partito del Sud, sicuri che questa esperienza elettorale possa essere una scelta ancora migliore per l’affermazione del vero meridionalismo e la crescita del nostro movimento.
Un ringraziamento particolare e doveroso per l’impegno profuso al Coordinamento Organizzativo del Partito ben guidato da Enzo Riccio ed Emiddio de Franciscis di Casanova.

Per sostenere il Partito del Sud in questa battaglia per la giustizia ed il riscatto del paese, scrivere info@partitodelsud.eu


IL CONSIGLIO DIRETTIVO NAZIONALE DEL PARTITO DEL SUD
Andrea Balia, Antonio Ciano, Natale Cuccurese, Giovanni Cutolo, Enzo Riccio


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sabato 12 gennaio 2013

PRESENTATO AL VIMINALE IL SIMBOLO DEL PARTITO DEL SUD IN VISTA DELLE PROSSIME ELEZIONI POLITICHE NAZIONALI.

Il Partito del Sud ringrazia i dirigenti e militanti del Coordinamento Organizzativo che, in collaborazione tra di loro da varie regioni, hanno permesso la presentazione del simbolo del Partito oggi al Viminale in vista delle prossime elezioni politiche.

Lo spirito di militanza e di sacrificio permea in questo momento tutte le strutture del nostro Partito che continua, concretamente, il lavoro anche in queste ore sui territori con la raccolta delle firme sotto la supervisione dei Coordinatori Regionali ed Esteri.

Un grazie di cuore a queste donne e uomini che dimostrano con il loro incessante lavoro che c'è ancora un Sud che non si arrende e che resiste!! 



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Su 'La Repubblica' di oggi ,pag. 7 ed. Nazionale , la foto con il simbolo del Partito del Sud che Enzo Riccio si appresta a depositare al Viminale. 
Grazie Enzo, grazie ragazzi a nome del Sud che resiste!!











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Il simbolo del Partito del Sud 
anche in home di Repubblica on line



Monti: "Dio ci scampi da destra e sinistra" Berlusconi rilancia: in tv con Bersani

Monti: "Dio ci scampi da destra e sinistra"
Berlusconi rilancia: in tv con Bersani

Lista clonata, Grillo minaccia di ritirare il M5S
Foto Simboli per tutti, fino a "Forza evasori"

Il Cavaliere: "In tv solo contro Bersani". 'Scippati' anche i simboli del Professore e di Ingroia (Vd - foto). Moggi col centrodestra: "In tanti con me". Favia, sì a Ingroia. Il premier: presto mi dovro' riabituare a fare il professore

Fonte: http://www.repubblica.it/
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Foto
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Enzo Riccio Coord. Organizzativo Nazionale del PdSUD, in coda davanti al Viminale ieri 11 gennaio 2013


Il Simbolo del Partito del Sud in bacheca al Viminale dopo la presentazione 

Pino Lipari, uno dei Soci fondatori del Partito nel dicembre 2007, al Viminale per la presentazione del simbolo del Partito del Sud...l'unico vero e autentico!

mercoledì 8 agosto 2012

Schietti, orgogliosi, allegri, mediterranei Pino Aprile incontra i firmatari dell'appello Sabato 8 settembre 2012


Immagine di copertina





Schietti, orgogliosi, allegri, mediterranei
Pino Aprile incontra i firmatari dell'appello


Sabato 8 settembre 2012 – ore 16 (chiusura ore 18,30)
Lido Moby Dick – Margherita di Savoia (Barletta)

Una data evocativa, l'8 settembre. Un luogo d'incontro che porta nel nome il marchio della storia. 
Si avvicina il momento della verità per Pino Aprile e per il movimento politico che in tanti gli stanno chiedendo di organizzare. L'autore di Terroni incontrerà al Moby Dick – grazie alla cortesia di Antonio Capacchione – i firmatari della lettera dal titolo “Schietti, orgogliosi, allegri, mediterranei”. 

L'appello può ancora essere firmato su www.appelloaprile.tk

All'incontro potranno partecipare tutti gli aderenti e i sottoscrittori, in veste di singoli o di rappresentanti di associazioni.

In sede sarà richiesto il pagamento di una quota simbolica individuale (2 euro) per spese organizzative. Capacchione ha rinunciato a qualunque compenso per la sua struttura.

Saranno studiate nelle prossime settimane modalità per consentire una partecipazione ampia dei sottoscrittori ed aderenti all’appello. Ma l'iniziativa nasce senza una organizzazione professionale e senza una regia precostituita. Sono quindi graditi i contributi perché la giornata possa essere un vero e proprio incontro costruttivo.

n.b. : l’incontro è riservato ai sottoscrittori ed aderenti all’appello che si registreranno entro il 05 Settembre 2012.



Di seguito il testo dell'appello

Caro Pino,

la Lega Nord è fuori dal governo e si è avvitata in una crisi forse irreversibile eppure lo spirito antimeridionale della politica italiana non si è affatto attenuato. Lo dimostra l'indicazione degli scrittori del Novecento da inserire nei programmi scolastici. Lo conferma l'applicazione del federalismo voluta dal governo Monti: anticipo dell'Imu al 2012 con simultaneo taglio del fondo di riequilibrio, in modo da portare risorse dove ci sono i ricchi. E, nello stesso tempo, silenzio sui diritti minimi da garantire in tutto il territorio nazionale, e il silenzio in tempi di federalismo equivale a diritti zero per i cittadini del Sud. Ma questo non può sorprenderti: la legge si applica al Nord e si interpreta per i meridionali; va così da 151 anni e il razzismo dotto di chi ha studiato alla Bocconi cambia solo i toni rispetto a quello becero di chi si è diplomato per corrispondenza alla scuola Radio Elettra.

Le celebrazioni organizzate per i 150 anni hanno un merito: aver portato l'attenzione sulle statistiche, con la Banca d'Italia costretta ad ammettere che l'area di Napoli aveva un Pil del 40% superiore alla media nazionale. E se da +40% scivoli fino a -40% non può essere per responsabilità interne: è perché hai ceduto alla forza. Come a Pietrarsa il 6 agosto 1863. Ma il vento sta cambiando e dopo Gaeta oggi Napoli è libera da ceti politici eterodiretti. Ciò incoraggia chi crede che ogni comunità possa scegliere la propria strada, senza aspettare un placet.

E' il momento di osare. Va promosso un movimento che abbia a cuore gli interessi delle Terre del Sud. Libero e democratico, certo, ma soprattutto schietto, orgoglioso, allegro, mediterraneo. Un movimento aperto, ma che tenga fuori chi ha governato a braccetto con partiti nordisti e oggi magari cerca di riverniciarsi. Un movimento che punti nelle elezioni del 2013 a una rappresentanza diretta in Parlamento e che subito dopo apra città per città una fase costituente sulla strada da intraprendere perché i giovani del Sud possano contare in Europa senza esser costretti a lasciare le proprie Terre.

Caro Pino,  

nessuno meglio di te ha saputo raccontare cosa eravamo, cosa siamo diventati e cosa potremmo essere noi Terroni. Ecco perché crediamo che qualsiasi progetto di riscatto non possa che vederti alla testa. Lo sappiamo: puntare a uno scranno a Montecitorio appare poca cosa, per la distanza tra quanto si potrà fare e quanto servirebbe alle nostre Terre. Ma l'impegno che chiediamo a noi stessi e l'invito che ti rivolgiamo è di considerarlo il primo passo. Verso nuovi ambiziosi obiettivi.