venerdì 11 maggio 2012

IL PARTITO DEL SUD FA ANCORA UN PASSO IN AVANTI

COMUNICATO CONSIGLIO DIRETTIVO NAZIONALE PARTITO DEL SUD





Il CDN del Partito del Sud esprime la propria piena soddisfazione nell'analisi del voto di queste ultime elezioni amministrative che ha visto il Partito del Sud presente, come unica realtà meridionalista, in tutta la penisola dalla Sicilia al mantovano. Il grande lavoro che le donne e gli uomini del Partito, dai militanti ai dirigenti locali e nazionali, hanno condotto in questi anni ha finalmente portato a risultati più che soddisfacenti anche da un punto di vista percentuale sui territori in cui le locali sezioni hanno deciso di partecipare alla competizione elettorale.

 Dopo avere analizzato le indicazioni emerse dalle ultime elezioni amministrative 2012 il Consiglio Direttivo Nazionale, rivolge un doveroso ringraziamento ai nostri candidati ed ai nostri elettori e prende atto dell’ottimo comportamento di tutti i dirigenti e quadri del Partito sui diversi territori, degli importanti accordi sottoscritti con Partiti e Movimenti alleati, a tutela e salvaguardia delle proprie idee e strategie. Inoltre si complimenta con tutti quanti, dirigenti, candidati e militanti, hanno fattivamente lavorato a supporto dell’imponente lavoro che ha permesso la partecipazione del Partito alle elezioni che hanno aumentato la nostra visibilità e riconoscibilità.

 Se infatti analizziamo il voto dobbiamo rimarcare il risultato di San Giorgio a Cremano dove la lista Partito del Sud, guidata da Aldo Vella ed andando alle elezioni in completa autonomia dagli altri partiti, ha raggiunto il 2,45% . Così come a Palermo i cinque candidati del Partito nelle liste di Fabrizio Ferrandelli hanno ottenuto ottimi risultati di preferenza, inoltre il ballottaggio raggiunto dal nostro candidato Sindaco lascia ancora la porta aperta al possibile raggiungimento di altri importanti traguardi, così come successo l'anno scorso a Napoli con Luigi de Magistris. Ottimo anche il comportamento del nostro candidato a Moglia (MN) che è risultato essere al secondo posto assoluto delle preferenze dei voti della lista che ha raggiunto il 5,51% totale. Infine a Gaeta Antonio Ciano, il Brigante del Sud, presente in una lista in appoggio al Sindaco meridionalista Raimondi ha portato il suo contribuito per raggiungere il ballottaggio che, come a Palermo, ci auguriamo possa portare alla vittoria finale il candidato Sindaco da noi sostenuto e ad ulteriori soddisfazioni il nostro Partito ed i nostri uomini che sui territori così bene hanno figurato.


 Il Partito del Sud cresce in visibilità e consensi, pubblicamente espressi sia da alcune forze politiche sia dagli elettori con il voto, verso le nostre idee e per la dignità con cui queste venivano sempre esposte, cioè con la dovuta fermezza e senza mai chiedere aiuto o l'elemosina di nessuno, così come importante sottolineare la consapevolezza raggiunta da ciascuno di noi sul fatto che si può partecipare alle elezioni rivendicando liberamente il proprio orgoglio d'appartenenza, basandosi solo sul proprio impegno ed in completa autonomia. Guardando avanti crediamo inoltre che importanti sfide siano all'orizzonte: In Sicilia le quasi certe regionali a breve e, ovviamente, le politiche nazionali del 2013. Come già ribadito con vari comunicati e all'ultimo congresso di Napoli il nostro Partito intende proseguire nella strada tracciata della ricerca di sinergia con quei soggetti che per visione di strategia politica possono essere più vicini ai nostri ideali, così come già sperimentato negli ultimi anni e perciò dichiariamo la nostra convinta disponibilità a collaborare da subito alla ricerca di un percorso comune, in vista dei prossimi appuntamenti elettorali, al fine di creare un fronte popolare meridionalista coeso, serio e credibile, con quei partiti, movimenti e associazioni civiche che si ispirano al meridionalismo identitario, al federalismo cattaneano e all’area progressista, insieme alla difesa della legalità, alla lotta senza quartiere a tutte le mafie ed all'opposizione netta allo smantellamento del welfare, richiesto dall'Europa della finanza e delle banche, condotto dall'attuale governo Monti.

 Affermiamo altresì che bisogna continuare il radicamento sui territori ed accellerare con il tesseramento 2012 per passare dalle diverse centinaia di adesioni di oggi alle migliaia di domani, in un percorso di crescita che si concretizzi nel numeri degli iscritti, delle sedi, degli attivisti e dell’ azione politica sui territori, in modo da continuare il dialogo con le forze sane del meridionalismo, quello non ascaro e non alleato dei nemici del Sud che hanno sostenuto in passato il governo Berlusconi-Tremonti-Bossi e i suoi provvedimenti ferocemente antimeridionali. Tutto ciò al fine di proseguire nella costituzione del fronte meridionalista, alternativo sia alla stantia partitocrazia di oggi sia ai soliti "gattopardi"col cuore sempre a destra che inquinano, purtroppo, con la loro mefitica presenza il meridionalismo sano che si rifà alla grande tradizione di maestri come Dorso e Salvemini.

mercoledì 2 maggio 2012

MANTOVA ANCORA IN AZIONE IL PdSUD: Attivisti di eQual davanti all’outlet per un 1° Maggio senza acquisti

Un Primo Maggio di azione politica per alcuni attivisti di eQual, movimento sorto di recente a Mantova. Hanno fatto irruzione alla Città della Moda per segnalare l’apertura dell’outlet e per invitare i clienti a non spendere, in questa giornata, un euro. Sui cartelli segnaletici hanno scritto inoltre “sfruttamento” e altri slogan contro la snaturamento della festa del lavoro 




MANTOVA. Primo Maggio d’azione per un nuovo gruppo di iniziativa politico-sociale sorto di recente a Mantova: eQual. Dodici appartenenti al movimento hanno fatto oggi un’incursione alla Città della Moda di Bagnolo San Vito per segnalare l’apertura dell’outlet nonostante la festa del lavoro. Il gruppo di eQual, con alcuni attivisti di Rifondazione, Associazione Civica Mantovana e Partito del Sud, ha collocato sotto ai cartelli stradali nei pressi del grande centro commerciale scritte come “sfruttamento” oppure slogan come “boicottate chi sfrutta, non comprando in questa giornata”.
Successivamente sono stati distribuiti ai clienti  cartellini con la scritta "Il lavoro è un diritto, ma non ad ogni costo. Sostieni i lavoratori e boicotta chi li sfrutta: oggi non comprare nulla", con impresso un singolare prezzo “0 euro”. Un modo per sottolineare che la dignità del lavoro non è in vendita.
"Una forma di protesta - spiega il gruppo eQual - contro la decisione di tenere aperto il Primo Maggio; la festa dei lavoratori dovrebbe essere un giorno festivo e di riflessione per tutti. Con l'estrema deregulation degli orari di apertura, questa ricorrenza, invece, viene sacrificata per un pugno di scontrini in più. Per le lavoratrici e per i lavoratori opporre resistenza a questa situazione diventa difficile: i numerosi contratti a tempo determinato da rinnovare di volta in volta sono, specialmente per chi ha anche affitti e rate da pagare, una spada di Damocle che fa accettare condizioni di lavoro al ribasso".
"L’iniziativa - è il bilancio che fa Marco Rossi di eQual - ha avuto successo, poiché parecchi clienti che si apprestavano a entrare nell’outlet, appena hanno ascoltato le nostre ragioni e quelle di chi lavoro nel centro commerciale, sono tornati indietro, lasciando così intendere di condividere la protesta. Anche alcune commesse hanno solidarizzato con noi. Hanno compreso che i cartelli per il boicottaggio e i cartellini 0 euro sono iniziative di solidarietà diretta verso i lavoratori e le lavoratrici. Il nostro invito, a occupati e disoccupati, è quello di solidarizzare con i dipendenti dell’outlet e di tutti i centri della grande distribuzione, boicottando queste strutture quando tengono aperto nei giorni festivi. Il nostro slogan slogan è: un torto fatto a uno è un torto per tutti”.

.

martedì 1 maggio 2012

Si è concluso con successo il “Terrone Day” in Provincia di Mantova il 28 aprile 2012


Il Partito del Sud


Comunicato Stampa


Si è concluso con successo il “Terrone Day”
in Provincia di Mantova il 28 aprile 2012

Per tutti i Sud del mondo contro ogni discriminazione

Il Partito del Sud ha portato a termine, con successo, il “Terrone Day” in provincia di Mantova il 28 aprile 2012, effettuando attività di volantinaggio durante la mattina dinnanzi al Comune leghista di Castelbelforte e con un evento politico-culturale nel pomeriggio a San Giorgio di Mantova.

Il Partito del Sud della Provincia di Mantova ringrazia l’amministrazione comunale di San Giorgio di Mantova per la gentile ospitalità concessa per la sessione pomeridiana del “Terrone Day”.  I calorosi saluti da parte dell’Assessore Beniamino Morselli e della vice Sindaco Patrizia Modena sono stati particolarmente graditi e confermano la certezza, già espressa dalla direzione del Partito, che in Italia è possibile costruire l’unità del Paese attraverso le persone oneste e di buona volontà da Nord a Sud, passando per il Centro, all’interno dell’Europa, in un contesto di federalismo giusto e solidale.

Il Partito del Sud è particolarmente grato agli illustri ospiti che si sono succeduti sul palco durante il dibattito e lo spettacolo.  L’autore Pino Aprile, il musicista Mimmo Cavallo, il regista Marco Rossano, l’attore Roberto D’Alessandro e l’assessore allo sviluppo del Comune di Napoli, Marco Esposito, hanno parlato di meridionalismo e delle ragioni del Sud, ricordando che 151 anni di “mala unità” hanno danneggiato le popolazioni degli ex territori dello stato indipendente delle Due Sicilie in modo devastante, e che oggi è nell’interesse di tutta l’Italia che il Sud riesca a riscattarsi e a rilanciarsi.

Il “Terrone Day” nasce come reazione del segretario provinciale di Mantova del Partito del Sud, Francesco Massimino, ad un episodio avvenuto lo scorso dicembre nella sala consiliare di Castelbelforte, quando venne  insultato da persona del pubblico mentre la giunta leghista era al lavoro in un’altra stanza.

La parola “terrone”, inserita nella denominazione dell’evento, su cui in questi mesi si è letto condivisioni o distinguo di varia natura, opinioni tutte indifferentemente rispettabili, conducono il Partito del Sud ad invitare, in questa specifica occasione, a non guardare "il dito ma la luna", e cioè la valenza politica dell'evento. Forse per la prima volta dei meridionali residenti nell’Italia settentrionale hanno alzato la testa e hanno dimostrato con i fatti, in modo pacifico, democratico e senza prepotenza alcuna, che non accettano più di essere insultati o derisi per la loro origine senza reagire in modo democratico. 
Non importa se questi cittadini meridionali, ed anche i loro sinceri amici settentrionali, fossero cento, mille o centomila: da oggi è iniziata una nuova era, il messaggio, che speriamo sia stato ben compreso, è che i cittadini  meridionali non abbasseranno più la testa davanti all'offesa e alla prevaricazione dei loro diritti, e che da questo momento non si tornerà più indietro!

Il Partito del Sud ricorda che sarà presente alle elezioni amministrative al Nord con candidati presenti in alcune liste civiche.  Nella provincia di Mantova, il candidato del Partito del Sud, Tommaso Pelliccia, sarà presente nella lista civica ViViMoglia e Bondanello, a sostegno del candidato sindaco Marco Mondini. 
La lista ViViMoglia e Bondanello, come ha indicato Mondini durante il suo graditissimo intervento al “Terrone Day”, ha recepito nel programma una serie di punti proposti dal Partito del Sud a vantaggio di tutti i cittadini del Comune, del nord come del sud, contro ogni tipo di egoismo e di discriminazione. 

Francesco Massimino,
Coord. Provinciale di Mantova del PdSUD  


.