giovedì 23 febbraio 2012

COMUNICATO CDN PARTITO DEL SUD


Il Consiglio Direttivo Nazionale del Partito del Sud, acquisito anche l'assenso del Presidente Onorario e fondatore del Partito Antonio Ciano, comunica che il Sig. Beppe De Santis, causa divergenze organizzative e di strategia politica ed in virtù dell'applicazione del Titolo II , art. 12, comma C dello Statuto, non fa più parte del nostro Partito. Di conseguenza decade da tutte le cariche in essere comprese le cariche di co/Presidente e di Membro del Consiglio Direttivo Nazionale. Si prendono inoltre decisamente le distanze dalle dichiarazioni del Sig. Beppe De Santis apparse di recente su organi di stampa riguardanti supposte primogeniture, fondazione del Partito e una visione di strategia e linea politica mai comunicata e tantomeno condivisa dal CDN.
Si comunica inoltre che resta in essere la gestione della Presidenza e Segreteria Nazionale degli altri 2 co/Presidenti Sigg.ri Andrea Balìa e Natale Cuccurese, e la competenza di Segretario Organizzativo Nazionale del Sig. Enzo Riccio, così come di ogni altro organo nazionale e locale del Partito sui territori.

Si informa altresì che, pur essendo commissariata pro tempore la Sezione Siciliana, restano operativi tutti gli altri dirigenti e quadri politici ed organizzativi del Partito in Sicilia che, confermando la fiducia e condividendo la linea e la strategia politica del Consiglio Direttivo Nazionale, compresa quest'ultima decisione, continuano il lavoro sui territori anche in vista delle prossime competizioni elettorali amministrative a Palermo e nella Regione.


Il Consiglio Direttivo Nazionale del Partito del Sud
Andrea Balia, Natale Cuccurese, Giovanni Cutolo, Enzo Riccio

Roma, 23/02/2012

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I mattoni per l'Expo? Meglio se padani. Esposito ed Emiliano fanno ricorso all'UE


Il bando per gli edifici di servizio: preferiti i materiali che provengano da non oltre 350 chilometri da Milano


di Francesco Benucci (Il Sole 24 Ore, 23 Febbraio 2012)
La si può considerare come una legittima voglia di tutela dell'ambiente, come d'altra parte impone il tema Expo 2015 di Milano ("Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita"). O come una sorta di protezionismo pro imprese padane in chiave ecologista.
Di fatto il concorso di idee internazionale perla realizzazione delle architetture di servizio del sito che ospiterà l'esposizione universale tra poco più di 1160 giorni rischia di diventare l'ennesimo pretesto di scontro Nord-Sud. Con probabili strascichi politico-legali.
La procedura di cui è responsabile unico il bolognese Carlo Chiesa (ingegnere voluto dall'ex sindaco Letizia Moratti) è stata lanciata a dicembre quando la potestà politica del grande evento era già sotto la regia dei due commissari Giuliano Pisapia e Roberto Formigoni. Il concorso punta a coinvolgere progettisti da tutto il mondo per l'ideazione del «sistema di edifici - recita il sito ufficiale - (13 edifici di grandi dimensioni e dodici di media dimensione, ndr) che raccolgono le funzioni di servizio: ristorazione, spazi commerciali, servizi ai visitatori, servizi ai partecipanti, sicurezza, logistica, magazzini, locali tecnici per una superficie di 66.978 mq un costo di circa 63 milioni». È in scadenza domani 24 febbraio.
Il 9 aprile è prevista la comunicazione della graduatoria provvisoria dei progettisti cui saranno assegnati 5 premi: il primo di 90mila euro, gli altri da 14mila.
Ma scorrendo il disciplinare di procedura, alla pagina 8 - punto 4.1 - si scopre che sarà assegnata una cospicua dote di punti (tra le più alte previste da tutti gli ambiti posti come elementi valutativi) al concorrente che proporrà soluzioni costruttive che adottino «materiale a basso impatto ambientale...e con provenienza geografica entro i 350 km dal sito dell'Expo di Milano 2015». Ergo, Padania piena o poco più. In pratica, i successivi bandi perla realizzazione degli edifici progettati da architetti e ingegneri di tutto il mondo potranno essere anche aggiudicati a ditte di Caltanissetta, Napoli o Stoccolma: ma queste dovranno acquistare materiali da ditte lombarde.
Il che, essendo in ballo una considerevole dote di fondi pubblici, può apparire come un aggiramento delle norme europee sulla concorrenza. Non è un caso che l'assessore allo Sviluppo del Comune di Napoli, Marco Esposito, e il sindaco di Bari, Michele Emiliano, hanno preparato un ricorso alla Commissione europea per la violazione delle leggi sulla concorrenza. Intanto, si stanno mobilitando numerose associazioni imprenditoriali del Mezzogiorno.

Fonte internet: Marco Esposito

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venerdì 17 febbraio 2012

Tesseramento 2012 Partito del Sud...aiutaci a crescere ancora e sempre di più!


Il Partito del Sud nato a livello nazionale nel dicembre 2007 ha già fatto tanti passi avanti e, dopo le prime esperienze elettorali "pionieristiche" in Sicilia alle politiche 2008 e alle amministrative 2009 in provincia di Latina ed in alcuni comuni in provincia di Mantova, si è riorganizzato nel 2010 con uno Statuto registrato e con un nuovo gruppo dirigente.
Nel 2011 abbiamo partecipato alle Comunali di Grosseto, di Caserta, Bologna ( cand. indip.), Provinciali di Mantova ( cand. indip.) e soprattutto alle Comunali di Napoli, per la prima volta in una grande città e per di più nella capitale storica del Sud, dove abbiamo sostenuto fin dall'inizio la candidatura di De Magistris, scelta rilevatasi vincente , risultando la lista meridionalista più votata (escludendo ovviamente quelle pseudo-meridionaliste sponsorizzate dai soliti vecchi politici con ben altri mezzi...).

Presenti fisicamente con sezioni e referenti in 12 regioni su 20, abbiamo una presenza notevole sul web:
- il sito istituzionale dove trovare Statuto, contatti e organigramma;

- il blog nazionale più aggiornato e più frequentato del mondo meridionalista che ha superato in meno di 4 anni i 600.000 visitatori e viaggia ad una media di ca. 1000 al giorno;

- una decina di blog delle varie sezioni locali, tra queste quello di Napoli e quello di Roma hanno superato rispettivamente le 35.000 e le 30.000 visite;

- Facebook con paginagruppo gruppi locali per le varie sezioni, da poco siamo anche su Twitter e già in rapida crescita...

Aiutaci a crescere ancora di più, se non l'hai ancora fatto e' il momento di aderire al Partito del Sud oppure di rinnovare la tua adesione pagando la quota di adesione 2012...è il momento giusto per costituire una nuova sezione o di proporti come referente nei territori dove non siamo ancora presenti...puoi aderire online o tramite un coordinatore locale con il tesseramento 2012!!!



Enzo Riccio
Segr. Org. Nazionale
Partito del Sud